L’Aquila. “Se davvero Grasso considerasse improponibile l’emendamento 7.0.31, approvato all’unanimità in commissione bilancio, ci sarebbe una grave conseguenza per tutti i Comuni dell’Abruzzo colpiti dal terremoto. Questi enti locali andrebbero incontro al dissesto finanziario”.
È quanto afferma la senatrice del Pd Stefania Pezzopane in merito ad alcune dichiarazioni del Presidente del Senato, che avrebbe definito improponibile anche un emendamento sul sisma dell’Abruzzo, che sanava “un errore e una grave ingiustizia della Ragioniera generale dello Stato.
Per errore – spiega la senatrice – anche i tagli di trasferimento di risorse agli enti locali del cratere dell’Abruzzo sono stati quantificati sui bilanci del 2009, ‘gonfiati’ a causa del sisma di quell’infausto 6 aprile. Si tratta di un emendamento concordato, che ha avuto il visto della Ragioneria generale dello Stato, del governo, del presidente della commissione Bilancio e già passato all’unanimità in Commissione.
E’ davvero auspicabile una nuova verifica ed una nuova decisione del presidente del Senato, tanto più che il titolo del decreto è appunto dedicato agli enti locali e alle calamità naturali. L’emendamento relativo all’Abruzzo – conclude Pezzopane – riguarda proprio gli enti locali e riguarda la calamità del terremoto, quindi perfettamente in linea con il decreto 1215″.