Francavilla al Mare. “In seguito ad un accesso agli atti siamo venuti a conoscenza del fatto che un privato abbia richiesto all’Ente l’avvio di una procedura per ottenere il rilascio dell’autorizzazione ad edificare un forno crematorio per animali d’affezione nella contrada Fontechiaro”.
Così in una nota i consiglieri dei Democratici per Francavilla, Stefano Di Renzo (capogruppo) e Donato La Barba, che aggiungono: “Come consiglieri comunali siamo fortemente contrari alla realizzazione dell’opera. Infatti, l’impianto, che sarebbe il primo in provincia di Chieti, verrebbe edificato in prossimità di una scuola, di un ristorante e di abitazioni, con possibili rischi alla salute per i soggetti che frequentano la zona. Mi domando quale genitore continuerebbe a portare i propri bambini in una scuola dove a pochi metri bruciano carcasse di animali morti con conseguenti immissioni nocive nell’aria. Ci chiediamo, inoltre, in caso di approvazione del progetto, quali e quanti controlli effettivi verranno poi svolti per garantire il rispetto delle soglie massime di eliminazione delle salme degli animali. Riteniamo che andrebbe approfondito anche l’aspetto tecnico relativo al fatto che possa essere necessaria una procedura di variante urbanistica per l’eventuale autorizzazione all’istallazione del forno crematorio e non, come avvitata dall’ente, una semplice procedura attraverso il Suap. L’Ente risulta essersi attivato con la procedura della conferenza dei servizi alla quale ha invitato Asl, Arta e Provincia e si stanno valutando gli aspetti tecnici. In attesa di conoscere gli sviluppi lunedì prossimo presenteremo un’interpellanza in consiglio per seguire da vicino la questione ed avere più informazioni in merito ma faremo tutto quanto in nostro potere per evitare la realizzazione di un’opera che a nostro giudizio va nella direzione contraria a quella che una città che si dici vocata ad uno stile di vita ecosostenibile dovrebbe avere. Non vogliamo sul territorio nessun tipo di attività inquinante, il problema delle salme degli animali d’affezione può essere risolto attraverso la creazione di un cimitero adibito a tale fine, una procedura più complessa da attivare ma che sicuramente va nella direzione giusta, quella di tutelare la salute dei cittadini ed il territorio e quella di andare incontro alle esigenze affettive di chi ha un animale domestico. Ci riserviamo in tal senso di portare tale opzione all’attenzione del Consiglio Comunale”.