Così in una nota il consigliere di opposizione del Comune di Francavilla al Mara, Franco Moroni, che aggiunge: “Il Comune di Francavilla al Mare è consapevole che questa addizionale, pari al 10% in più della somma da pagare, è stata soppressa dall’ articolo 14 comma 46 del della Legge 214/2011. Ricordo alla smemoranda amministrazione comunale che il Ministero delle Finanze con apposito decreto ha chiarito che a decorrere dal 1 gennaio scorso sono soppressi tutti i vigenti prelievi, relativi alla gestione dei rifiuti Urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura Tributaria, compresa l’addizionale per l’integrazione dei bilanci degli Enti Comunali di Assistenza (ex Eca). Morale: una volta tanto che le leggi favoriscono il contribuente, alleggerendo la pressione fiscale, queste non vengono applicate dall’amministrazione comunale per fare cassa illegittimamente. Un vero e proprio sopruso verso i cittadini con un introito illegale da parte del Comune pari a centinaia di mila euro. Pertanto ufficialmente lancio la campagna di autoriduzione o rimborso del 10% per la difesa del cittadino/contribuente di Francavilla al Mare. Non è giusto pagare quello che non è dovuto per poi dover provare a farcelo restituire. Chiedo che il Comune di Francavilla al Mare cancelli ufficialmente l’ex Eca dai bollettini. Presso la mia pagina facebook i cittadini di Francavilla al Mare possono scaricare il modulo per richiedere al comune l’autoriduzione o la richiesta di rimborso del 10% ex eca”.