Dall’analisi effettuata, basata su precisi indicatori sociali ed economici, emerge un quadro per molti aspetti prevedibile, a causa del perseverare della crisi e del consolidarsi dei suoi effetti. Si evince un andamento negativo diffuso e permangono invariate le difficoltà delle famiglie e delle imprese nonostante aspetti decisamente più favorevoli in tema di imprenditoria femminile. Altro dato rilevante è l’abbandono del territorio provinciale da parte degli immigrati in cerca di prospettive migliori.
“Nonostante la non rosea situazione – ha affermato il presidente Di Giuseppantonio – la Provincia di Chieti si conferma all’altezza nel fronteggiare tale sfida con azioni puntuali che vanno dal sostegno all’imprenditoria a quello alle famiglie e agli anziani, con servizi di assistenza che hanno un indice di copertura territoriale pari al 76%. Il mio pensiero va anche alle oltre 42mila imprese nel territorio provinciale, che rappresentano il 32% del totale regionale: dobbiamo sostenerle e agevolarle nella loro lotta quotidiana contro la crisi, dobbiamo contrastare le delocalizzazioni e favorire la diversificazione produttiva, perché il loro potenziale di crescita e di occupazione consentirà all’intera provincia di Chieti di salvaguardare le risorse di cui è dotato e di proiettarsi finalmente oltre la crisi”.
L’assessore Mancini, dal canto suo, ha spiegato che “la crisi degli ultimi anni ha reso urgente un’analisi attenta dei fenomeni in atto in grado di guidare sia i decisori politici sia i comportamenti individuali e imprese e persone. L’idea di fondo è di trasformare tale analisi in un momento di approfondimento tematico sulle categorie d’interesse e sulle linee d’azione che producono o inducono la trasformazione sociale, tenendo alta l’attenzione sulle problematiche di genere e dei giovani. Un grazie – ha sottolineato l’Assessore Mancini – va a tutti coloro che hanno reso possibile questo lavoro, che auspico possa rappresentare un valore aggiunto e un patrimonio prezioso per il nostro territorio”.
Il prefetto Fulvio Rocco de Marinis ha ribadito “il forte legame di collaborazione tra Provincia e Prefettura, due strutture che lavorano sul campo, che incontrano i cittadini e che affrontano quotidianamente i problemi radicati e le emergenze, portando esperienza e competenza”.