L’Aquila. “Abbiamo ricominciato dalle scuole”, diceva una settimana fa il Governatore Gianni Chiodi, durante il suo intervento all’inaugurazione della nuova sede della Thales Alenia, ricordando il dopo terremoto.
Ieri, la notizia dei fondi messi a disposizione dal Governo, con il Decreto del Fare, per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali. Per l’Abruzzo, è stato stanziato un tetto massimo di 4 milioni di euro.
“Bene” ha pensato il vice sindaco de L’Aquila, Roberto Riga “visto che i fondi servono per la manutenzione e la messa in sicurezza, finalmente le nostre scuole verranno sistemate. Sicuramente i nostri aquilani in Regione avranno visto bene di inserire le martoriate scuole del capoluogo tra le priorità, insistendo su criteri di assegnazione tali da non discriminare gli istituti. E invece no: nella lista degli edifici finanziati, L’Aquila risulta addirittura all’ultimo posto. Un classico. Le nostre scuole avevano già subito pesanti decurtazioni: due anni fa, infatti, dei 53 milioni di euro necessari per le scuole, Chiodi ce ne aveva dati solo 18. Non solo, erano state finanziate anche scuole che non avevano subito danni, così come riportato in tutta Italia anche dalla trasmissione Report. Premesso che con la Giunta insisteremo perché queste discriminazioni non avvengano più, quello che mi stupisce è l’inerzia dei rappresentanti aquilani in Regione, come sempre proni ad esigenze extraterritoriali e pertanto, incapaci di rappresentare la città dell’Aquila ed il suo territorio di fronte all’assise Regionale”.