Montesilvano, approvato il bilancio di previsione. Di Mattia:’Prova di resistenza’

dimattiasindacoMontesilvano. Approvato il bilancio di previsione, critiche dall’opposizione per la “stangata” su Imu e Tares. E rifondazione ricorda:”Paghiamo ancora l’Irpef più alta d’Abruzzo”.

Il Comune di Montesilvano nella tarda nottata di ieri ha approvato il bilancio di previsione 2013 con i voti della maggioranza (13), e la sola astensione della consigliera Deborah Comardi, mentre sette sono stati i voti contrari delle opposizioni; assenti i consiglieri Ernesto De Vincentiis, Paolo Cilli, Paolo Di Blasio e Claudio D’Aventura. “Ringrazio soprattutto l’assessore Fidanza per il duro lavoro che ha portato avanti nel redigere il documento di bilancio. Inoltre, ringrazio la minoranza che ha affrontato con grande senso di responsabilita’ la discussione”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Attilio Di Mattia nel suo intervento conclusivo in fase di discussione di Bilancio nel corso del Consiglio comunale di ieri. “Questo e’ un bilancio di resistenza – ha aggiunto – di resistenza degli Enti locali nei confronti della scelte governative che svuotano le casse comunali; un bilancio di resistenza dei cittadini che devono affrontare la crisi economica ed occupazionale. Abbiamo fatto il massimo, ma di certo questo non e’ il bilancio dell’Amministrazione Di Mattia, perché quando mancano risorse e possibilità di programmazione non si puo’ redigere un documento come scelta politica”.

“Quello che é stato fatto é quello che andava fatto”, ha aggiunto l’assessore al Bilancio, Enzo Fidanza, che ha poi sottolineato:”In un anno drammatico sotto il profilo della finanza pubblica e con un legislatore che ha tagliato fondi e soldi ai Comuni non si poteva fare altro e di meglio. I trasferimenti statali sono stati quasi la metà rispetto a quelli arrivati nel 2010 e abbiamo avuto diverse 166mila euro in meno rispetto al 2010 di contributi regionali per i servizi sociali”.

Dura, per risposta, la critica di Corrado Di Sante di Rifondazione-Verdi: “

I Montesilvanesi a giorni riceveranno il conto salato dell’amministrazione Di Mattia. La Tarsu aumenta del 11% , l’aliquota ordinaria dell’Imu passerà dal 7,6 ‰ al 10,6 ‰ ovvero un prelievo ulteriore di 4 milioni di euro, senza dimenticare che Montesilvano resta la città con l’addizionale Irpef più alta d’Abruzzo”. E Fidanza replica immediatamente: “Ci siamo trovati di fronte alla necessità di assicurare un maggior gettito Imu, rispetto a quello garantito dalle aliquote di legge, di circa 4 milioni. Sulla Tarsu – hanno detto sempre sindaco ed assessore – c’e’ una certezza. Con la revoca dell’aggiudicazione dell’appalto sui rifiuti della vecchia amministrazione abbiamo avuto un risparmio certo di 11 milioni di euro in 5 anni, quindi di oltre 2 milioni di euro per quest’anno. Oggi siamo costretti a chiedere un aumento ai cittadini perché dobbiamo portare la copertura del servizio dal 78 al 98 per cento. Una condizione a cui non possiamo sottrarci per obblighi di legge. Quindi se avessimo firmato un contratto da 30 milioni di euro, ai montesilvanesi avremmo dovuto chiedere 30 milioni di euro. Cosi’ non e’ stato. Inoltre tra la tariffa minima, pari a 1,38 euro a metro quadro, e quella massima, ai 7,30 euro nel caso di locali per ortofrutta, pescheria esimili, trovano spazio ulteriori 11 tariffe a seconda della destinazione delle aree e dei locali. Abbiamo lavorato molto sul bilancio, confrontandoci con le parti interessate, con le organizzazioni sindacali in particolare sulle la fascia di esenzione addizionale comunale Irpef elevata a 10 mila euro e che nel 2015 sarà elevata a 15 mila euro”.

 

Daniele Galli


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