L’Aquila. Il presidente della Provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo scrive al governo Letta per i precari della Provincia dell’Aquila, chiedendo attenzione anche da Roma con una lunga e dettagliata lettera con allegata una proposta di emendamento.
“E’ di estrema importanza – spiega Del Corvo – porre l’attenzione sulla necessità di prevedere, nell’ambito della Legge di Stabilità, un’ipotesi normativa che consenta alla Provincia dell’Aquila di dotarsi di un organico che permetta la più ampia valorizzazione delle professionalità acquisite dal personale impegnato da anni, all’interno dell’Ente con contratti a tempo determinato, considerando le maggiori istanze derivanti dagli effetti del sisma del 2009. Il Genio Civile nei controlli e nell’istruttoria dei progetti per la ricostruzione, il Centro dell’Impiego nel suo ruolo cruciale nel campo degli ammortizzatori sociali e della situazione degli inoccupati del nostro territorio e la continuità delle attività di sostegno alle popolazioni svolte dai nostri precari, assumono una rilevanza enorme a L’Aquila più che altrove. Non è possibile accettare – continua Del Corvo – che delle risorse preziose come i dipendenti che prestano il loro importante servizio in Provincia da tanti anni, non vengano considerati. È in ragione di ciò che è indispensabile recepire un emendamento nell’ambito della Legge di Stabilità che preveda l’assunzione a tempo indeterminato degli idonei nelle graduatorie concorsuali a tempo indeterminato, ancora vigenti nell’Ente”.
“Chiediamo a gran voce l’intervento del Governo Centrale – aggiunge l’assessore alla Ricostruzione, Guido Quintino Liris – stiamo facendo il possibile per stare accanto ai lavoratori della Provincia e ci aspettiamo un sostegno concreto tramite l’inserimento nella Legge di Stabilità, dell’emendamento che abbiamo inviato. La notizia della proroga per i precari del Comune dell’Aquila sicuramente mi riempie di gioia ma, al contempo, auspico che le energie profuse per il raggiungimento di questo obiettivo, siano le stesse nei confronti dei precari degli altri Enti, in particolare dell’Amministrazione provinciale dell’Aquila”.