Chieti. “Pur condividendo l’invito vorrei precisare che questa amministrazione si è già da tempo attivata affinché si procedesse all’acquisizione di tutti gli immobili di proprietà demaniale, compresi i cosiddetti beni demaniali militari quali, appunto, la Caserma Berardi e l’ex Ospedale Militare”.
Così in una nota l’assessore al Patrimonio e Demanio del Comune di Chieti, Marco D’Ingiullo, in riferimento all’ordine del giorno a firma dei rappresentanti del Pd avente ad oggetto “Federalismo demaniale, riscatto immobili Demanio – Caserma Berardi, ex Ospedale Militare”, in cui si invitava l‘amministrazione comunale a provvedere con sollecitudine ad attivare la procedura amministrativa affinché la Caserma Berardi e l’ex Ospedale Militare vengano gratuitamente dismessi dal demanio militare in favore del patrimonio del Comune di Chieti
“Testimonianza dell’attività posta in essere dal sottoscritto – proegue l’assessore D’Ingiullo – sono i ripetuti contatti avuti dal Settore Patrimonio del Comune di Chieti con Daniele Pellegrini dell’Ufficio del Demanio per l’acquisizione degli stessi. Domani stesso, martedì 19 ottobre scorso, avrò un ulteriore incontro presso gli Uffici Demaniali avendo già concordato un appuntamento per limare le ultime questioni tecniche relative al trasferimento delle proprietà demaniali al nostro Ente. A tale proposito, vorrei sottolineare che, a differenza di quanto avviene per gli immobili del Demanio Statale, che sono già potenzialmente trasferibili, per gli immobili militari la procedura è molto più complessa. A seguito della richiesta da parte dell’amministrazione comunale, infatti, gli Uffici del Demanio devono, a loro volta, inviare un’apposita relazione al Ministero della Difesa che ha 30 giorni di tempo per valutare la possibilità del trasferimento. Superato questo primo passaggio, la Direzione del Demanio Statale deve valutare se cedere gli immobili oppure inserirli in un apposito Fondo Immobiliare gestito da una società che avrà il compito di porre in vendita tali immobili”.