Così il sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia, saluta e ringrazia con una lettera l’assessore Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, che si è dimesso dalla carica per fare posto a una donna, nell’ambito del dibattito sulle quote rosa.Il primo cittadino parla di “commozione e gratitudine” nell’accogliere le dimissioni.”Il palcoscenico della politica – dice Di Mattia – era l’unico che non avevi mai cavalcato. Ebbene, oggi puoi dire di averlo fatto egregiamente, con il cuore e con professionalità, e noi potremmo raccontare come un vanto che il tuo esordio è partito proprio da qui. Dal palco di Montesilvano”.”Resta un rapporto speciale tra te e i cittadini – aggiunge – un rapporto che le tue dimissioni di certo non potranno minare”.Il sindaco si sofferma sulle diverse attività svolte, a partire dall’aver “portato Montesilvano a Roma, alla Camera dei Deputati, per dare omaggio al grande Mario Fratti: un omaggio che, per la sua storia e il suo contributo alla drammaturgia mondiale, gli era dovuto, e che, grazie alla tua sensibilità, Montesilvano gli ha riservato”.”E poi – dice ancora – hai portato tanto teatro, musica ed eventi. Non ti sei risparmiato un attimo nel cercare di fare di Montesilvano un riferimento culturale. Hai, infine, accolto con un sorriso lo critiche di consiglieri, senza mai alzare la voce, guardando sempre avanti, così come hai incassato i complimenti, sicuramente maggiori delle critiche, senza mai ostentarli. Grazie di cuore a nome della citta”, conclude Di Mattia.
Il nuovo ingresso in giunta è quello di Rosa Pagliuca, 54 anni di Montesilvano, che avrà le deleghe a turismo, cultura, bonifica del fiume Saline e immigrazione. Alla presentazione del nuovo assessore, stamani a Palazzo di Città, hanno partecipato anche Letizia Marinelli, consigliera di Parità della Regione Abruzzo e Deborah Comardi, altra “quota rosa” in consiglio comunale. Pagliuca, da trent’anni impegnata come operatrice sociale, è alla sua prima esperienza politico-amministrativa. Con il suo ingresso in giunta viene ripristinato il riequilibrio di genere, così come previsto in un accordo di luglio che fissava il termine di attuazione alla fine di questo mese.