Chieti. Dopo la presentazione del Piano annuale delle opere pubbliche di quest’anno, avvenuta nei giorni scorsi da parte del sindaco Di Primio, la Commissione Lavori Pubblici ha iniziato l’esame degli studi di fattibilità dei progetti costituenti la corrente annualità, che assommano ad opere per 11.413.000 euro.
Lo rende noto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Mario Colantonio, che dice: “Nella giornata odierna, infatti, ho illustrato ai componenti della Commissione, nello specifico, i progetti finanziati con fondi Fesr-Pisu erogati dalla Regione Abruzzo consistenti in interventi tesi al miglioramento del sistema di vita nei quartieri e nel centro cittadino. Sono stati evidenziati: la riqualificazione dell’area di pertinenza della Scuola Selvaiezzi in località S. Martino che doterà il quartiere di un’area sportiva polifunzionale e di un percorso vita onde consentire una sana attività sportiva all’aperto; la realizzazione della palestra di quartiere in località Brecciarola nelle aree disponibili in prossimità dell’attuale campo di rugby. Il tutto per complessivi 500.000 euro. Sono stati, inoltre, descritti ed evidenziati: la riqualificazione di via S. Eligio (Euro 160.000,00); la riqualificazione di via Toppi dall’innesto su via Arniense fino a Largo Santa Maria e strade limitrofe (400.000 euro); la riqualificazione di via Sette Dolori, via Cappuccini e via Valera, inclusa la gradinata (400.000 euro); la riqualificazione di via XXIV Maggio e di via della Liberazione (400.000 euro); la sistemazione di viale Benedetto Croce – II lotto (400.000 euro); la riqualificazione e adeguamento di numerosi marciapiedi cittadini (500.000 euro) in via Madonna della Misericordia, via Colonnetta, via d’Aragona e viale Maiella. Nei prossimi giorni proseguirà il lavoro di illustrazione sicuramente costruttivo per l’intero consiglio comunale ma soprattutto per la collettività teatina che beneficerà, da qui ai prossimi mesi, di numerosi interventi programmati e da porre in esecuzione dall’amministrazione del sindaco Di Primio”.
