Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “Questa era l’essenza principale che poi abbiamo rafforzato con l’idea di predisporre e presentare un disegno di legge regionale che andasse a modificare quello preesistente per la costituenda Arap che la provincia può fare ed in ragione della quale abbiamo chiesto la convocazione della commissione consiliare ‘Bilancio e Sviluppo Economico’ per l’avvio delle necessarie audizioni.
Le polemiche successive su dove ubicare l’Arap, in luogo della prevista centralizzazione a Pescara, sono solo frutto del folclore localistico. A noi interessa che le risorse finanziarie disponibili, frutto del buon lavoro svolto dai tecnici e dirigenti dei due preesistenti consorzi industriali del vastese e del sangro, vengano spese e reinvestite nel territorio che l’ha prodotto. Questo non è egoismo ne campanilismo spinto e di retroguardia ma elemento di chiarezza verso i giusti sacrifici prodotti dal territorio che non può essere banalmente vanificato sull’altare di chi non ha avuto le medesime capacità imprenditoriali, tecniche e politiche. Comprendiamo e condividiamo l’utilità e la necessità di semplificare, aggregare e tagliare i costi della politica e delle dirigenze inutili ma questo deve avvenire sulla scorta della chiarezza.
Il nostro territorio ha ancora delle buone potenzialità imprenditoriali che chiedono investimenti e servizi; è utile che le risorse disponibili, se non già impegnate, vadano qui mantenute e spese per garantire sviluppo ed occupazione e non distratte altrove per non chiari obiettivi”.