“Da domani si comincia – ha detto Chiara Zappalorto – ci saranno 20 giorni di Congressi nei Circoli provinciali che sanciranno l’elezione dei segretari provinciali. In provincia di Chieti c’è una candidatura unitaria che è la mia. A Pescara già il discorso è diverso, noi invece abbiamo trovato un’intesa straordinaria. Dal 9 novembre in poi il Partito sarà unito. Vogliamo trovare un percorso che ci conduca alle elezioni regionali con un contributo di idee. L’idea nostra è quella di costruire un percorso ed un bagaglio di idee del Partito Democratico per la provincia di Chieti. Il fatto che l’unica candidata sia una donna è una cosa innovativa”.
“Ringrazio Camillo Di Giuseppe che ha guidato il partito fino ad ora – ha aggiunto il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci – ha fatto un buon lavoro. È una persona che si è impegnata tanto nel territorio in modo da coinvolgere tante persone. Credo che puntare così tanto su un nome femminile sia un grosso passo in avanti e che questa regione abbia mostrato di essere innovativa. C’è stato un lavoro caratterizzato da un continuum di 20 anni che ha fatto raccogliere tanti frutti. Il Pd della provincia di Chieti ha pesato molto nei tre anni trascorsi, poi Chiara ci metterà sicuramente molto del suo”.
“La candidatura di Chiara – ha spiegato Tommaso Coletti – ha un preciso significato perché è cresciuta in cinque anni al fianco di Camillo Di Giuseppe con il quale ha guidato il Partito. Ringrazio Camillo per il suo impegno politico, continuerà ad impegnarsi con diversi ruoli. Ci rinnoviamo senza dimenticare le esperienze fatte”.
“Sono entusiasta della candidatura di Chiara – ha concluso Marco Rapino – Chieti è un esempio da seguire in regione perché c’è la capacità di rinnovare bene il gruppo dirigente, il fatto che si è arrivati a questa candidatura ne è la conferma”.
Francesco Rapino