Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “A nulla parrebbero servite le forti ed unitarie raccomandazioni manifestate dall’intero Consiglio Provinciale per dare una chiara ed inequivocabile discontinuità gestionale alla Fondazione rispetto all’esperienza precedente del Consorzio. Le notizie che ci arrivano sono preoccupanti: proroga della Cig, pericolo della perdita del posto di lavoro di circa 30 unità, nessuna idea chiara sui programmi futuri, salvaguardia di alcuni laboratori a dispetto di altri, nessuna certezza sull’entità del ‘contributo’ regionale senza alcun impegno concreto per il futuro, alcuna certezza per il pagamento dei debiti pregressi che potrebbero facilmente scaricarsi, come garanzie per le banche creditrici, sull’immobile donato dalla provincia di Chieti. Un avvio della Fondazione piena di lati oscuri e pochissimi barlumi di luce per il futuro. Non abbiamo più voglia di perdere tempo ne fidarci di chi assume impegni e poi non li mantiene o non ha la forza di poterlo fare. Questa è la ragione per la quale abbiamo chiesto l’urgente convocazione della commissione consiliare ‘Bilancio e Sviluppo Economico’ alla presenza dell’intero Cda allo scopo di comprendere e capire ogni aspetto relativo a programmi futuri, assetti gestionali e destino dei laboratori e dipendenti”.