Chieti. “Non c’è da meravigliarsi che il consigliere comunale Alessandro Giardinelli, sempre più impegnato in esercizi di visibilità nel suo nuovo ruolo di oppositore, faccia anche finta di non conoscere le concrete iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale per dare respiro alle attività imprenditoriali del centro storico, incentivando, al contempo, le politiche giovanili”.
Così in una nota il consigliere comunale di Chieti, Emiliano Vitale, che aggiunge: “Che dire del recente ordine del giorno con il quale Giardinelli chiede l’insonorizzazione dei locali? Senza voler considerare l’aspetto economico che obbligherebbe quanti volessero aprire una nuova attività in centro storico ad un oneroso esborso, ciò significherebbe non poter svolgere attività che prevedono la musica all’aperto nei mesi estivi. Ricordo, inoltre, a Giardinelli che alcuni dei locali sono sottoposti a vincoli architettonici. Così facendo, il consigliere Giardinelli non fa altro che alzare un polverone il cui unico effetto è quello di scoraggiare tanti giovani imprenditori desiderosi di aprire un’attività. Quanto alla proposta di concentrare in Piazza Malta negozi attività commerciali finalizzate all’intrattenimento serale, affittando i locali vuoti a prezzi simbolici per invogliare giovani imprenditori, Giardinelli arriva buon ultimo: egli, infatti, dimentica, o finge di dimenticare, che l’amministrazione comunale è già intervenuta attivando un’area No Tax nel centro storico (nella quale rientra anche Piazza Malta). Iniziativa che anche Giardinelli, all’epoca Consigliere di Maggioranza, votò. La No Tax Area prevede sgravi fiscali in favore delle attività commerciali e un accordo con le agenzie immobiliari finalizzato ad abbassare fino al 30% i canoni di locazione. E’ poi grave che il consigliere Giardinelli ignori che i locali di proprietà del Comune cui egli si riferisce, possono essere concessi esclusivamente ad associazioni no profit e non a privati per svolgervi attività a scopo di lucro, tant’è vero che, proprio per quanto riguarda piazza Malta, vi è un progetto finalizzato ad ubicarvi un’aula-studio che funga anche da info point turistico da dare in gestione ad associazioni giovanili. Quanto a via Toppi, Giardinelli è ancora una volta in mala fede giacchè i problemi legati alla rumorosità e alla sicurezza non sono nuovi e sono sicuramente riconducibili all’inciviltà di quattro imbecilli che non rispettano le regole ma non parliamo di un problema allarmante di sicurezza urbana bensì di disagi che giustamente alcuni residenti denunciano e che devono essere risolti attraverso efficaci deterrenti come la videosorveglianza. Al fine di trovare soluzioni, nel corso di una recente riunione con i commercianti di Via Toppi, l’Amministrazione Comunale si è impegnata a dotare detta via di accorgimenti idonei, tra cui un consono arredo urbano e l’incremento della pulizia da parte della ditta Mantini, che soddisfino residenti ed esercenti. Auspico che le inutili e sterili polemiche sollevate da Giardinelli possano cessare e che taluni consiglieri Comunali contribuiscano anche personalmente impegnandosi nella ricerca di soluzioni concrete piuttosto che comportarsi da politici da tastiera affannandosi, forse in vista delle prossime campagne elettorali, alla ricerca di visibiltà”.