Il presidente Paolini e il consigliere Nunziato sono entrati all’interno delle mense e hanno rilevato la professionalità della cuoche e la qualità dei prodotti somministrati ai bambini, documentati dai due consiglieri comunali stessi i quali hanno anche avuto modo di fare il punto della situazione insieme alla dirigente scolastica, Lucilla Serafini, per approfondire eventuali miglioramenti da apportare. Piatti di ceramica, bicchieri di vetro, posate di acciaio inox, frutta e verdura di stagione, olio extravergine di oliva, pasta e carne sceltissima di produzione esclusivamente italiana. Una scelta azzeccata, quella del Consiglio Comunale, di affidare il servizio di refezione scolastica, a una società partecipata del Comune con personale di Francavilla, sinonimo di affidabilità, qualità e professionalità. I consiglieri hanno pranzato con i ragazzi, verificando personalmente la qualità della proposta vagliata anche dal dietologo. La capacità, visto che ora le regole sono diverse rispetto ai tempi in cui si pagava anche chi assaggiava i piatti della mensa scolastica, sta nel dare un servizio migliore ad un prezzo medio rispetto ai prezzi delle altre realtà italiane simili alla nostra.
“L’esperimento – dice il Presidente del Consiglio Comunale, Rocco Paolini – verrà ripetuto, sempre senza preavviso, coinvolgendo, a rotazione, i genitori degli alunni che usufruiscono del servizio mensa scolastica”.