Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti Camillo D’Amico, che aggiunge: “Giova ricordare che l’avvio del progetto e la sottoscrizione del protocollo d’intesa fu fatta dall’amministrazione di centrosinistra con Tommaso Coletti presidente ed Antonio Tamburrino assessore alla Viabilità. IL progetto faceva parte del più ampio programma, pari ad 28.200.000 euro, relativo al piano delle opere pubbliche regionali e provinciali 2008/2010. Il protocollo d’intesa relativo alla rotonda fu sottoscritto dalla regione Abruzzo, la provincia di Chieti quale ente che realizzava il progetto e funzionava da stazione appaltante, il comune di Atessa ed il consorzio di bonifica sud con sede a Vasto. Il costo complessivo iniziale era di 1.500.000 euro di cui 100.000 euro a carico del comune di Atessa ed 350.000 euro da parte del consorzio di bonifica Sud di Vasto. Questi ultimi due soggetti non hanno concorso al finanziamento tanto che il progetto esecutivo è stato rivisto in funzione della somma rimasta a disposizione. La realizzazione della rotonda è funzionale e necessaria all’infrastrutturazione dell’area industriale della Val di Sangro che rappresenta ben il 70% del Pil dell’intero comparto industriale Abruzzese. Attraverso il potenziamento di quest’area industriale sono riposte le speranze dello sviluppo dell’intero territorio. Le risorse già impegnate vanno spese al più presto e potenziate come disponibilità per evitare distrazioni ed inutili fughe in avanti. Comprendiamo le ragioni lamentate dai cittadini della zona che hanno manifestato il loro malessere nella denuncia in cui versa l’importante arteria provinciale attraversata quotidianamente da migliaia di autovetture e mezzi di trasporto di ogni genere e fattura, attraverso la raccolta di firme di cui il Mau si è fatto promotore e portavoce, ma la necessità non può essere affatto soddisfatta dirottando i fondi stanziati per la rotonda ad utilizzo per manti stradali. Noi proponiamo: di chiedere alla regione Abruzzo l’intero utilizzo delle economie che s’andranno a sostanziare oltre ad altri specifici fondi per soddisfare la giusta e sacrosanta necessità evidenziata dai cittadini della zona. Ovviamente in tutto questo anche la provincia di Chieti potrebbe fare la sua parte con l’utilizzo di altre risorse disponibili o trovandole nel proprio bilancio per il medesimo scopo. Ad ogni buon conto, non volendo tradire la nostra natura di essere vicini e sensibili ai problemi del territorio, nei prossimi giorni, ci faremo carico, unitamente ai consiglieri comunali del Pd di Atessa ed al capogruppo in Consiglio Regionale d’Abruzzo Camillo D’Alessandro, di tenere una specifica riunione allo scopo sia per chiarire meglio la nostra posizione che assumere impegni che trasformeremo in proposte per i predisponendi bilanci di previsione per il 2014 sia in provincia che in regione”.