Chieti. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, lo scorso pomeriggio, presso il proprio Ufficio, alla presenza dell’assessore comunale Emilia De Matteo, ha avuto un incontro con la dott.ssa Cristiana Di Muzio, direttore Dtl (Direzione Provinciale del Lavoro) di Chieti per un confronto sulla nuova articolazione degli Uffici Territoriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali contenuta nel D.P.C.M. “Regolamento di organizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a norma dell’articolo 2, comma 10-ter, del decreto legge 6 luglio 2012 n.95 convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135 e modificato dall’articolo 2, comma 7, del decreto legge 31 agosto 2013 n.101”.
Stando alle previsioni del D.P.C.M ispirato ai dettami della “Spending Review”, il posto dirigenziale degli Uffici della Direzione Provinciale del Lavoro della provincia di Chieti verrebbe soppresso e la responsabilità dell’operatività entrerebbe in capo al Direttore della Dtl di Pescara. Al contempo, la direzione teatina, al pari di altre 11 sedi di capoluogo di provincia italiane, si trasformerebbe in “Presidio”.
“Un provvedimento propedeutico – ha dichiarato Cristiana Di Muzio – che farebbe presagire ad una futura soppressione degli uffici dal capoluogo teatino”.
“A seguito di questo incontro – ha dichiarato il sindaco Di Primio – dal quale ho avuto modo di apprendere informazioni più dettagliate circa i cambiamenti che avverranno negli uffici della Direzione Provinciale del Lavoro di Chieti, al fine di difendere il nostro territorio ed i diritti dei dipendenti della nostra Dtl, ho assunto l’impegno di perorare la causa presso il Ministero del Lavoro sulla scorta di dati oggettivi che evidenzieremo”.