Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “Adesso si apre una fase nuova carica di grandi speranze non solo per i dipendenti ed i ricercatori dell’importante centro ma anche per l’intero territorio che non può essere spogliato di un presupposto scientifico che rappresenta un orgoglio ed un punto di forza non solo in campo scientifico. Al più presto solleciteremo che ci vengano resi noti quali programmi ed obiettivi di lavoro, il nuovo Cda, si darà chiedendone conto nella deputata sede della commissione consiliare di riferimento. Chiaramente vigileremo affinchè, per le perdite di esercizio passate, ci sia la massima trasparenza sull’assunzione di responsabilità sia in termini del carico finanziario di cui ogni socio dovrà farsene carico che di una palese verifica relativa alla cattiva gestione che c’è stata; ovviamente, a nostro avviso, chi ha responsabilità dirette nella non felice esperienza passata non potrà assurgere ad avere ruoli significativi e di primo piano in quella che si sta aprendo. Per noi è importante e significativo dare un chiaro segnale di discontinuità nella gestione corrente e futura. Alla soddisfazione per la buona notizia uniamo la necessaria prudenza di vedere i primi atti della nuova gestione”.