Roma. Ieri i parlamentari del M5S Vacca, Colletti e Del Grosso hanno presentato un’interrogazione parlamentare alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dell’Ambiente in merito al commissario Goio e alla luce della perdurante situazione disastrosa dei fiumi abruzzesi, compreso l’Aterno-Pescara.
“Dopo circa 7 anni – dicono Vacca, Colletti e Del Grosso – i fallimenti sono evidenti, e dunque non comprendiamo le ragioni di un commissariamento perpetuo del quale non si conosce la fine. Oggi invece gli stessi deputati hanno presentato un’interrogazione al Ministero dei Trasporti in merito alla vicenda delle gallerie di Francavilla (variante SS16), per le quali a soli 6 anni dall’inaugurazione, e dopo altri interventi già effettuati, i cittadini dovranno sborsare 2 milioni di euro per eseguire dei lavori a causa di problemi strutturali. Vogliamo sapere se ci sono e di chi sono le responsabilità: quest’opera è costata quasi 200 milioni di euro, e, oltre ad essere subito risultata pericolosa per la sicurezza a causa della doppia corsia, ha immediatamente manifestato problemi strutturali a causa di continue infiltrazioni di acqua all’interno, richiedendo interventi di manutenzione praticamente subito dopo la sua inaugurazione. E poi è giusto che gli interventi vengano pagati dal pubblico, e non dall’impresa che ha effettuato i lavori (Toto, l’amico di molti politici tra i quali D’Alfonso), nonostante l’opera sia recentissima? Ci sono stati degli errori? Se sì di chi, dell’Anas o dell’impresa? Su quest’opera vogliamo fare chiarezza, e non escludiamo oltre all’interrogazione di attivare altri percorsi di controllo e verifica di questa vicenda”.