Lo ha reso noto l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Chieti, Antonio Viola, che ha detto: “Con tale corso il progetto entra nella sua fase attuativa. Una volta conclusa la formazione degli operatori, si passerà ai controlli sul territorio. I dati di tale attività verranno, quindi, diffusi tramite un vademecum in modo che i cittadini possano avere contezza dei loro diritti e, soprattutto, difendersi dalle frodi più comuni. Nel primo incontro odierno, il Giudice di Pace, Flora Di Giovanni, il Maresciallo del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Pescara, Ruggero Acconciaiocco, il Maresciallo del Nas, Saverio Vitto, e, per conto della Asl, Alberto Marzollo, hanno trattato temi illuminanti quali:la contraffazione in materia di abbigliamento e pelletteria, copyright, marchi e brevetti nonchè in materia alimentare. E’ stata, altresì, affrontata la procedura di espulsione dello straniero trovato in possesso di merce contraffatta. L’abusivismo inteso come falsificazione dei marchi ed alterazione delle regole sulla libera concorrenza, arreca notevoli danni a chi esercita la propria attività nel pieno rispetto delle regole. E’, quindi, determinante provvedere alla formazione di un team composto da agenti della Polizia Municipale che si occuperà di effettuare verifiche e controlli che verranno estesi ai mercati settimanali ed al settore dell’abbigliamento al fine di verificare la provenienza dei prodotti in vendita in ossequio alle ultime direttive diramate dall’Unione Europea. Questa Amministrazione, e per essa l’assessorato alle Attività Produttive, tiene, infatti, in particolar modo al rispetto rigoroso delle norme europee riguardanti la tracciabilità dei prodotti in commercio che dettano disposizioni molto precise in merito. Il progetto prevede, a partire dal mese di settembre, una importante campagna di comunicazione sulle tematiche della contraffazione e sulle caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere i prodotti di qualità al fine di aiutare i cittadini ad acquisire consapevolezza dei propri diritti indirizzandoli su acquisti consapevoli”.