Così in una nota il consigliere comunale di Francavilla al Mare, Stefano Di Renzo, che aggiunge: “Un uomo che ha disatteso il patto elettorale venendo meno alla parola data al partito ed all’uomo De Marco. Il Pd nella gestione dell’amministrazione comunale non si è dimostrato capace di essere partito di maggioranza relativa, di saper utilizzare lo strumento del dialogo ma si è piegato agli altrui metodi dispotici privandosi di tre consiglieri comunali e di assessori disattendendo anche il documento con il quale sconfessava l’operato del sindaco. Nasce l’esigenza di restituire nuova linfa al centro sinistra di Francavilla attraverso le nuove forze che la società civile può esprimere ed anche attraverso la guida di quei politici di spicco che nel tempo hanno saputo dimostrare un grande senso delle istituzioni e pregevoli capacità amministrative. Anche da Francavilla deve partire l’appello a sostenere la figura di rinnovamento sostenuta da Matteo Renzi contro le logiche di bottega ed a favore di un centro sinistra che sono convinto può davvero essere determinante per il futuro della città. Francavilla adesso ha bisogno di ritornare alla vera politica e non al mero apparire. Il nostro appoggio alla battaglia di democrazia che Renzi sta portando avanti è totale ed auspichiamo che vengano stabilite al più presto regole aperte e chiare per le primarie che permettano il più ampio coinvolgimento dei cittadini”.
“Il Pd è un grande partito – ha detto Lorenzo Pirozzi – la mancanza di regole chiare e la non volontà di portare avanti le scelte politiche concordate ha determinato il mio allontamento dal pd locale. Credo che nella figura di Renzi e nelle sue idee ci possa essere il rinnovamento di questa politica sempre più alla deriva nonché uno sprono alle persone che come me si sono sentite deluse da illogici comportamenti partitici”.
“Il rafforzamento del gruppo di consiglieri che aveva già sostenuto Renzi alle passate primarie – ha aggiunto Donato La Barba – e’ un segnale di cambiamento che fa ben sperare x Francavilla e per il futuro del centrosinistra.
“Riconosco in Renzi il coraggio e la voglia di rinnovare – ha concluso Francesco Todisco – soprattutto la capacità di saper coagulare in torno a se, con le sue idee moderate, i valori del centro con quelli della sinistra, la risposta di cui l’italia oggi ha bisogno. In questa fase caratterizzata dal non voto e da molti profeti ammalati di protagonismo ci attendiamo di iniziare un vero cambiamento strutturale della vita politica italiana. Dobbiamo diventare con Renzi e con le risorse poste a disposizione dal centro sinistra ‘il vero cambiamento che vogliamo vedere’ anche nella nostra città”.