“La forza dell’Anci – ha commentato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, che ha partecipato all’Assemblea – continua ad essere l’unità dell’Associazione, per questo ho condiviso con gli altri amministratori di centro-destra la elezione a presidente di Piero Fassino. Negli ultimi 5 anni, mentre, sul fronte nazionale, nessun significativo taglio è stato fatto in alcuni comparti dello Stato, ai Comuni sono stati tagliati 13 milioni di euro e, nonostante tutto, si sono continuati comunque a garantire i servizi ai cittadini. Assolutamente condivisibile, dunque, la volontà del neopresidente Fassino di chiedere al Governo un unico tavolo Anci/Governo per affrontare tutti i problemi che riguardano gli Enti Locali, e per confrontarsi su temi quali la finanza locale e il personale. Non è più sostenibile la compressione della autonomia dei Comuni da parte del Governo ed è proprio per questo che fondamentale sarà il confronto tra Anci e Stato centrale sulle Riforme Istituzionali ed in particolare sulla riscrittura del Titolo V della Costituzione”.