Chieti. “La richiesta d’incontro era stata da noi avanzata per avere notizie nuove ed ulteriori”. Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, sulle prospettive dell’Automotive in Val di Sangro.
“Non certo l’avevamo fatta per sentirne gia di note e conosciute – prosegue D’Amico – di cui avevamo piena contezza e conoscenza; in ragione che, l’unico strumento di concertazione datosi dal centrodestra a guida Udc in Provincia di Chieti, è la consulta provinciale del lavoro, abbiamo richiesto la convocazione dello stesso per conoscere se, dopo la firma del 7 agosto 2012, c’erano delle buone nuove per il comparto dell’automotive, manifatturiero ed infrastrutture a queste collegate considerate le grandi premesse ivi contenute: Dopo questa data è sceso un tombale silenzio mediatico sulla vicenda. La richiesta era poi motivata e documentata da articoli, dichiarazioni e dicerie di ogni genere che facevano apparire la scommessa fuori tempo massimo e senza alcuna prospettiva. Autorevole e qualificata è stata la presenza delle organizzazioni sindacali, di Confindustria, della Camera di Commercio, del patto territoriale ‘Sangro – Aventino’, di alcune organizzazioni agricole e del commercio. Nessun sindaco dell’aera industriale del sangro è stato presente ed un solo consigliere regionale, Emilio Nasuti, senza alcuna presenza dei componenti l’esecutivo, nessun parlamentare. Le tante e troppe assenze a noi qualche dubbio lo pone sull’attendibilità ed affidabilità dell’idea progettuale. Siamo da sempre convinti assertori dell’utilità della nascita del campus dell’automnotive. Sotto le amministrazioni regionale e provinciale di centrosinistra è maturata e si è concretizzata l’idea e, per questa ragione, entro l’estate promuoveremo un dedicato incontro di merito proprio nella rea industriale della Val di Sangro al cospetto di tutti gli attori interessati sia , pubblici che privati. Abbiamo posto la necessità di rivedere nel merito l’idea progettuale alla luce di concreti fatti nuovi ed evidenziati nella richiesta formale avanzata al presidente della provincia.
Dall’incontro è emerso che le risorse stanziate non sono ancora sufficienti ne spendibili nell’immediato. Il programma è perfetto ma per realizzarlo occorreranno fiducia e coesione, una comune ed immodificabile volontà a raggiungere gli obiettivi, una decisa velocizzazione delle procedure burocratiche con la contestuale certezza della disponibilità delle risorse finanziarie messe a disposizione, meno leziosità e più trasparenza e partecipazione nelle decisioni di chi è proposto alla realizzazione dell’idea. Il dato utile emerso è stato l’appello rivolto a tutti dal presidente di Confindustria Chieti, Paolo Primavera, di fare squadra allo scopo di difendere in concreto le potenzialità plurali di sviluppo del nostro territorio guardando anche oltre gl’immediati interessi della propria parte.
Siamo d’accordo e disponibili nell’essere protagonisti nello scrivere una nuova pagina per rilanciare il nostro territorio. Tutto deve essere fatto con la necessaria trasparenza e partecipazione con tempi e risorse certe ed immediate. Sul campus in Val di Sangro, dopo quasi un anno dalla formale firma della famosa dell’alleanza dell’automotive per l’abruzzo, se non fosse stato per noi sarebbe persistito ancora un silenzio tombale nel mentre il territorio soffre e l’occupazione cala inesorabilmente”.