Così in una nota il capogruppo dei Democratici per Francavilla, Stefano Di Renzo, che aggiunge: “Presenterò alla conferenza dei capigruppo di oggi pomeriggio una mozione che tende ad impegnare la giunta a salvare i rimanenti tigli di viale Nettuno non ancora barbaramente abbattuti. Infatti, quelli più antichi presenti tra via Riccione a piazza Stazione (piazza Benedetto Croce) sono circa 36 e possono ancora essere salvati. L’appello è ancora una volta a tutto il consiglio comunale affinché eviti questo scempio di cui le future generazioni ci chiederanno conto. Le piante tagliate erano chiaramente tutte sanissime, quindi non è vero quanto affermato dal sindaco in merito all’esistenza di molteplici piante malate che giustificherebbero l’abbattimento. Come non corrisponde al vero che non c’è soluzione all’abbattimento, basti vedere come hanno risolto la cosa a Pescara, senza considerare il sostegno economico offerto dalla Regione Abruzzo in tal senso. C’è ancora una speranza di limitare i danni e vista la presente mozione invito pubblicamente il sindaco a soprassedere dal continuare a tagliare le piante in questi giorni che ci separano da Consiglio Comunale e dare la possibilità allo stesso di esprimersi ancora una volta, sperando nel ravvedimento di alcuni consiglieri. La gente – conclude Di Renzo – è indignata ed a dimostrazione di ciò in sole 24 ore abbiamo raccolto più di 500 firme contro l’abbattimento, cosa vuole Luciani ancora per desistere dai suoi punTigli? Spero che Il sindaco abbia l’umiltà di ascoltare la voce della città”.