Chieti. “La recente scomparsa di Pietro Mennea ha lasciato un vuoto incolmabile in tutti gli italiani, ma in modo particolarmente sentito in quelle città che con ‘la freccia del sud’ hanno avuto un legame più stretto e solido. A qualcuno sarà forse sfuggito, ma tra quelle città che in qualche modo sono state adottate da uno dei più grandi velocisti di tutti i tempi c’è proprio Chieti”.
Lo dice in una nota il segretario politico di Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo, che aggiunge: “Sin dal europea delle attività motorie e sportive alla facoltà di scienze dell’educazione motoria dell’università ‘Gabriele D’Annunzio’ di Chieti. Sono stati tantissimi i giovani che si sono formati sotto gli insegnamenti, non solo professionali, di questo grande uomo. Ed in molti ricorderanno di certo come non fosse affatto raro incontrarlo non solo al campus ma anche a passeggio lungo le vie del centro. Ebbene, dal momento che questo legame di Mennea con la nostra comunità era così tangibile e concreto, sono rimasto del tutto 2001, basito, dall’assenza di qualsiasi iniziativa delle istituzioni volta ad omaggiarlo e ricordarlo, proprio nella nostra città. Solo per fare un esempio, il comune di Milano sta vagliando addirittura l’ipotesi di derogare alla legge sulla toponomastica (che non prevede l’intitolazione di strade a chi sia scomparso da meno di dieci anni) per dedicare a Mennea una via cittadina. Ma senza scomodare le grandi città, basti dire che a L’Aquila verrà probabilmente chiamato ‘Pietro Mennea’ lo storico impianto sportivo per l’atletica noto oggi come ‘Piazza d’Armi’. Mi domando allora perché nessuno in seno alla giunta comunale di Chieti ha avuto la sensibilità di pensare ad intitolare a Mennea la pista di atletica dello stadio ‘Guido Angelini’. Sarebbe un’iniziativa a costo zero per le casse comunali, ed oltre a rendere un giusto tributo ad un campione che è stato molto vicino a Chieti potrebbe costituire anche a suo modo un veicolo di traino per l’immagine cittadina. Personalmente orbito da decenni intorno al mondo dello sport, sia come praticante agonistico, sia come giornalista, sia come dirigente. E proprio in virtù di questo mio modo di essere, ma ancor più come teatino, trovo che la latitanza dell’amministrazione comunale tutta, e del sindaco in particolare, su questa vicenda sia stata il classico scivolone su una buccia di banana. Ci vuol forse così tanto a porgere gli onori dovuti ad una personalità di livello mondiale che proprio a Chieti, come ricordato in tutte le tracce biografiche riportate dai tg nazionali, ha sviluppato gran parte della sua vita professionale? La pista quotidianamente Mennea del domani, potrebbe essere battezzata pista ‘Pietro d’atletica Mennea’, quale doveroso riconoscimento volto a perpetuare il connubio tra uno sprinter medaglia d’oro olimpica e la città che lo ha accolto affidandogli il ruolo di formatore dei propri giovani. E, giova ribadirlo, senza alcun aggravio per le casse municipali. Affido dunque – conclude Di Paolo – questa proposta al sindaco Di Primio e all’assessore allo sport Russo, affinchè almeno in questa circostanza non si possa dire che a Chieti, come troppo spesso accade, tutto tace”.
Anche il consigliere Milozzi chiede al sindaco e alla giunta comunale, attraverso un ordine del giorno, “l’impegno a provvedere al più presto e con adeguata cerimonia all’intitolazione della Pista di Atletica dello Stadio cittadino al professor Pietro Mennea con una targa ben visibile all’esterno che lo ricordi”. La richiesta è stata fatta alla luce del fatto che il Coni per volontà del suo neo presidente Giovanni Malagò, gli ha riservato l’onore di essere ospitato per l’ultimo saluto nel Salone D’Onore del Palazzo del Foro Italico, cosa mai avvenuta in precedenza per altri atleti; che il curriculum sportivo dello stesso, condito di record mondiali e europei oltre che di medaglie olimpiche, non ha certo bisogno di presentazione; che lo stesso è stato per più anni ospite della nostra città in qualità di docente presso l’Università Gabriele D’Annunzio ed, in particolare della Facoltà di Scienze dell’educazione Motoria; che Pietro Mennea, anche dopo aver smesso l’attività agonistica, si è distinto per gli studi e le ricerche inerenti il Diritto Sportivo oltre che per la lotta ad ogni forma di doping nello sport; Constatato; che all’interno dello Stadio Comunale Guido Angelini esiste una Pista di Atletica che, tra l’altro, ha ospitato manifestazioni di interesse Nazionale; che la stessa ospita giornalmente centinaia di praticanti della nostra città iscritti a diverse società sportive cittadine e delle zone limitrofe; che la stessa dovrebbe essere oggetto , a breve, di lavori di adeguamento.