Così l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Chieti, Antonio Viola, dichiara a margine della riunione dell’VIII Commissione Consiliare “Attività Produttive e Sviluppo economico, Lavoro e Formazione, Commercio e Artigianato”, convocata per affrontare il tema della crisi occupazionale in città.
“Nel corso dell’odierna riunione dell’VIII Commissione – ha aggiunto Viola – è stata affrontata la crisi occupazionale che investe la città di Chieti e, in maniera specifica, le questioni riguardanti la Casa di Cura ‘Villa Pini‘. Su proposta di diversi consiglieri Comunali componenti la Commissione, è stato deciso di predisporre un documento da inviare al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, affinché intervenga nel tentativo di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali all’interno di ‘Villa Pini’. Siamo fortemente preoccupati dei tagli al personale di ‘Villa Pini’ pertanto, come amministrazione, intendiamo seguire da vicino la vicenda e fare il possibile per i lavoratori, in particolar modo quelli con qualifiche meno professionali e, come tali, più difficilmente ricollocabili sul mercato del lavoro. Monitoreremo costantemente la situazione e agiremo da pungolo nei confronti di chi ha competenze specifiche in materia, ovvero la Regione Abruzzo. Chieti non può permettersi ulteriori espulsioni dal mondo del lavoro. Per tale motivo, l’amministrazione del sindaco Di Primio sta da tempo lavorando all’incrocio di domanda ed offerta avendo attivato uno Sportello Lavoro presso gli Uffici dell’Assessorato”.
“In considerazione delle criticità lavorative che investono il nostro territorio – hanno dichiarato il presidente dell’VIII Commissione, consigliere comunale Diego Costantini, e il consigliere comunale, Mario De Lio – in questa prima riunione della Commissione si è affrontata l’emergenza occupazionale di ‘Villa Pini’ addivenendo alla decisione di inviare un documento al presidente Chiodi affinché prenda atto della situazione. E’ stato, altresì, affrontato anche il problema della cassa integrazione in deroga che si concluderà nel prossimo mese di giugno. Più in generale, chiederemo ai senatori ed ai deputati della nostra provincia di prendere atto che la grave situazione occupazionale del nostro territorio si ripercuote negativamente anche sull’Ente Comune. La Commissione ha, infine, stilato un cronoprogramma di incontri per affrontare altre problematiche tra cui il caso Burgo e la vertenza Sixty“.