Efficienza energetica: la provincia di Chieti modello per i giapponesi

di_giuseppantonio_di_martino_e_vertici_alesaChieti. La provincia di Chieti studiata dal Giappone come modello nel campo dell’efficienza energetica. Di questo si è parlato nel cordo dell’incontro tra il presidente Enrico Di Giuseppantonio, accompagnato dal presidente e dal direttore generale di Alesa, Angelo Cellini e Antonio Di Nunzio, e il professor Alberto Di Martino, docente di Economia e politica dell’America Latina alla Kansai Gaidai University di Osaka.

L’incontro si è svolto al termine di una settimana in cui il professor Di Martino ha approfondito attentamente il modello di multilevel governance applicato in Provincia per quanto riguarda l’efficienza energetica. Il piano dell’Ente rientra nell’ambito del Covenant of Mayors, il patto europeo con il quale s’intende coinvolgere tutti i Comuni per la redazione di piani di sviluppo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, finalizzati al conseguimento degli obiettivi del Pacchetto Clima ed Energia “20-20-20”. Lo studio nasce dalla rinnovata attenzione del Giappone per un mix energetico che elimini il nucleare al centro del sistema. In questa nuova ottica il governo giapponese ha dato incarico a dieci docenti universitari di altrettante università del Paese di studiare modelli di governance e gestione energetica nel Vecchio Continente. Il professor Di Martino ha quindi ricevuto una precisa direttiva di studiare il modello di applicazione della Covenant proprio nella nostra provincia direttamente dalla Commissione Europea, la quale di fatto ha promosso a pieni voti l’operato che questo Ente, affiancato dall’agenzia energetica Alesa, sta portando avanti in questo ambito strategico.

“E’ motivo di grande orgoglio” ha detto Di Giuseppantonio “vedere riconosciuto il nostro impegno che, pur in un periodo così complesso e difficile, ha prodotto risultati di così grande rilievo tanto da essere riconosciuti come best practice europea. Un plauso lo voglio rivolgere a tutti coloro che sono impegnati nella gestione di un progetto complesso, che è realmente un fiore all’occhiello del nostro Ente e della nostra attività amministrativa“.
“A distanza di circa un mese abbiamo ottenuto due grandi riconoscimenti per il nostro lavoro” ha aggiunto Di Nunzio “che si dimostra sempre più strategico sul territorio e in ambito internazionale: prima la lettera di encomio ricevuta dalla Commissione Europea per l’attività relativa ai Seap, i Piani di Azione per l’Energia Sostenibile, e in questi giorni la visita studio del professor Di Martino, sempre in ambito Covenant of Mayors, che dimostra la grande considerazione che la Commissione Europea ha per la nostra attività”.

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