Chieti. “Abbiamo ritenuto giusto ed opportuno presentare pochi e puntuali emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche provinciali 2013/2015 allo scopo di non farcele rifiutare a priori dalla maggioranza anche perché, alcuni interventi chiesti e segnalati negli anni passati, sono iscritti tra le priorità del 2013 in quello che è certamente l’ultimo documento di pianificazione dell’attuale amministrazione prima che si dia vita alla nuova provincia così come concepita dal processo di riordino”.
Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “La speranza nostra e del territorio è che non rimangano solo iscritte ma trovino giusta e solerte attuazione. Sinteticamente le nostre proposte di emendamento sono le seguenti: provincializzazione fondovalle Moro; provincializzazione ultimo tratto della strada provinciale Cupello/San Salvo, entrambi questi interventi non comportano alcun onere finanziario a carico dell’ente; creazione di un fondo specifico per contribuire alle spese manutentive delle strade di accesso alla strada statale Trignina per i comuni del medio ed alto vastese che hanno uno sbocco diretto su quest’arteria; sistemazione e messa in sicurezza della strada provinciale ex 86 Istonia all’interno dell’abitato del comune di Fraine; sistemazione e messa in sicurezza della strada provinciale San Salvo/Montalfano di Cupello di raccordo con fondovalle Treste; interventi manutentivi urgenti sulla fondovalle Treste. A questi interventi si somma la nota ufficiale inviata al presidente Di Giuseppantonio per chiedere all’Anas d’inserire, nel proprio piano decennale dei lavori, la sistemazione e messa in sicurezza della fondovalle Cena che è l’arteria di collegamento al consorzio intercomunale dei rifiuti Civeta di Cupello e può costituire la costruzione del già esistente anello fisico stradale ove potrebbe essere dirottato in pianta stabile del traffico pesante che intasa la zona litorale. Questi interventi li abbiamo proposti sulla scorta di una conoscenza profonda delle necessità del territorio di cui abbiamo interpretato i bisogni e le esigenze in ragione del fatto che lo abbiamo sempre girato. Per questo siamo conosciuti e riconosciuti quali fedeli rappresentanti”.