Lo dichiara il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che aggiunge: “Il nostro progetto prevede, tra l’altro, la sostituzione di 49 piante, tra le quali un pino, un paio di oleandri, alcuni tigli giovani e solo altri di avanzata età, di cui alcuni di essi in condizioni molto critiche. Le piante – assicura il primo cittadino – verranno debitamente sostituite e, tra l’altro, volontà della nostra amministrazione è quella di creare un filare nel tratto di piazza Sirena al confine con la ferrovia, nella direzione di rifacimento della piazza e del nuovo Teatro Sirena, in modo tale da impreziosire ulteriormente la piazza e creare una sorta di barriera naturale fonoassorbente. In tal senso, siamo aperti a confrontarci con chiunque voglia indicarci la varietà di alberi da piantumare in piazza Sirena e presso parco Arenazze. Il tutto seguendo il principio più volte ribadito anche al comitato ‘Salva alberi’: per ogni piante tagliata ne ripiantumeremo due e questa volta in modo consono e non a casaccio. A proposito del comitato ‘Salva alberi’, “il sistema cupolex da esso proposto – fa presente il sindaco Luciani – non dà alcuna garanzia di affidabilità ma, anzi, a detta di esperti interpellati è molto probabile che il problema non verrebbe affatto risolto. Ciò poiché le radici dei tigli sono affiorate, provocando danni gravi ai marciapiedi, a causa della presenza in profondità di acqua salmastra data dalla vicinanza del mare che la pianta stessa rifiuta. Non è possibile procedere al trapianto in altre zone delle stesse piante perché le operazioni occorrenti per l’estirpazione sarebbero eccessivamente costose, in quanto imporrebbero il rifacimento di tratti più estesi di marciapiedi e manto stradale con tutti i servizi ad essi connessi, una impresa economica inaffrontabile per le nostre casse”.