Ortona, il Consiglio approva il debito Seccia

Ortona. Il Consiglio Comunale di Ortona nella seduta di questa mattina ha definito una questione che gravava da anni sull’amministrazione. È stato approvato con il voto dei soli consiglieri di maggioranza il riconoscimento del debito fuori bilancio della sentenza cosiddetta Seccia. Una vicenda legata all’esproprio di un terreno nella zona Peep risalente al 1998 che nel corso degli anni, da un esborso iniziale per l’ente di 396 milioni delle vecchie lire è giunto ad un debito di 625mila euro.

“Con questo voto – commenta il sindaco Leo Castiglione – diamo un chiaro segnale alla città con una assunzione di responsabilità per definire una annosa questione che le precedenti amministrazioni non hanno avuto la forza o il coraggio di affrontare e hanno riposto nel cassetto. Una vicenda amministrativa e giudiziaria complessa che è stata uno dei primi problemi che abbiamo cercato di risolvere anche attraverso una transazione con la parte privata che non ha risposto positivamente. Adesso in altre sedi si chiariranno se ci sono delle responsabilità amministrative o politiche sui ritardi accumulati in questi decenni nel riconoscere un debito acclarato da una sentenza del 2014. Mi spiace constatare che non tutto il Consiglio comunale ha messo in campo lo stesso senso di responsabilità ma anzi con motivazioni di merito i consiglieri di minoranza hanno votato contro”.

Altro punto importante la presentazione dell’ordine del giorno a firma del Primo cittadino in cui, in vista delle prossime elezioni politiche, si impegna la commissione comunale elettorale a individuare gli scrutatori tramite sorteggio. L’ordine del giorno firmato da tutti i consiglieri è stato approvato all’unanimità. Spetterà ora alla commissione individuare le modalità del sorteggio.

Il Consiglio ha approvato anche la adesione alla Fondazione di partecipazione “Istituto tecnico superiore della mobilità sostenibile” e il progetto definitivo di tutela e valorizzazione delle riserve naturali di Ripari di Giobbe e Punta dell’Acquabella con la previsione della variante urbanistica per realizzare l’accesso al mare e la sistemazione di un’area parcheggio.

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