“Quella commissione non può essere guidata da un consigliere che ha assunto la carica solo in quanto eletto con il Pdl e che ora ha scelto di tradire la maggioranza e di porsi tra le fila della minoranza consiliare”. La considerazione laconica di Lorenzo Sospiri, coordinatore provinciale Pdl, che chiede le dimissioni dalla carica di presidente della commissione consiliare Finanze di Renato Ranieri, consigliere comunale fresco di passaggio dal partito di Berlusconi a Fli.
“Alla formulazione della Tares e all’assolvimento degli altri compiti che spettano alla Commissione ci penserà opportunamente la maggioranza”, afferma Sospiri stizzito dal “tradimento” di 9 nove giorni fa. “Anzi”, aggiunge, “già che c’è, chiediamo al consigliere Ranieri di rassegnare le proprie dimissioni anche dalle cariche che ha ricevuto da una maggioranza di centro-destra all’interno di alcuni Collegi dei Revisori dei Conti di Enti pubblici sempre grazie alla sua militanza all’interno del Pdl, e che non mancheremo di ricordargli in Consiglio comunale”.
“In caso contrario”, prosegue lapidario Lorenzo Sospiri, “sarà evidentemente il centro-destra a ‘dimissionarlo’”.
Ranieri aveva annunciato, dopo il suo cambio di casacca, di voler completare i lavori della commissione per definire laTares, tassa che sostituirà la Tarsu, prima di lasciare la carica. “Ringraziamo il consigliere Ranieri per la sua ‘premura’”, ironizza Sospiri a nome del partito, “Ce la faremo comunque, anche senza la sua preziosa presenza ela sua assistenza morale e spirituale”. Le dimissioni vengono chieste già per le 9 di domattina, in occasione della nuova seduta di comissione: “Per ora il lavoro sarà egregiamente portato avanti e proseguito dal vicepresidente della Commissione con l’ottimo assessore Filippello, frattanto che la maggioranza individuerà il nuovo Presidente”, conclude Sospiri.