Chieti. “La Commissione Sanità del Comune di Chieti, fin dal 2015, ha più volte sollecitato le figure apicali della ASL Lanciano/Vasto/Chieti di dare attuazione alla delibera regionale che disciplina l’attivazione delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) presso l’ex Ospedale SS. Annunziata. A tutt’oggi, nonostante le dichiarazioni di buona volontà e l’impegno personale dell’Assessore alla Sanità Regionale, Silvio Paolucci, i cittadini di Chieti attendono ancora che il progetto si realizzi. Viene il sospetto, dunque, che ci siano persone operanti in Commissioni Regionali, sedicenti comitati garanti della salute dei cittadini, organizzazioni mediche private guardiesi, ostili alla nascita di poliambulatori a Chieti per puro calcolo utilitaristico e per giochi di potere politico a discapito della assistenza sanitaria al cittadino”.
È quanto denuncia la Presidente della IV Commissione Consiliare “Servizi Sociali, Sanitari, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili”, Consigliere Comunale Stefania Donatelli a pochi mesi dall’ultimo appello lanciato con i medici diabetologi e di medicina generale all’Assessore regionale alla “Programmazione Sanitaria” Silvio Paolucci.
“L’Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale del 29 luglio del 2009 – spiega la presidente Donatelli – ha ridisegnato lo scenario della Medicina Generale istituendo la creazione delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), sancita poi dal riordino dell’assistenza territoriale previsto dall’articolo 1 del Decreto Balduzzi (legge 189/2012) e ribadito dal Patto per la Salute 2014-2016 nella conferenza Stato-Regioni del 30 giugno 2014. Le UCCP costituiscono forme organizzative complesse che operano in forma integrata all’interno di strutture individuate dalla ASL con una sede di riferimento ed eventuali altre sedi dislocate sul territorio, collegate da una adeguata rete telematica. Il carattere multi-professionale delle UCCP – evidenzia la presidente Donatelli – è garantito dal coordinamento tra le diverse professionalità e in particolar modo tra Medicina Generale e Medicina Specialistica. I punti di forza dei poliambulatori vertono, infatti, sulla garanzia di prestazioni di medicina generale nelle 12 ore della giornata; sulla riduzione al minimo del ricorso al Pronto Soccorso (codici bianchi); sul coordinamento con altri servizi specialisti convenzionati per abbattere le liste di attesa; sullo sviluppo della medicina di iniziativa al fine di promuovere la prevenzione, l’educazione e l’informazione sanitaria. La Regione Abruzzo con deliberazione 1158 del 4 ottobre 2016 ha dato atto alle ASL territoriali di creare le condizioni logistico-normative per l’apertura immediata delle UCCP: quale presidente della commissione Sanità del Comune di Chieti mi appello, dunque, al presidente della 5a commissione regionale affinché rimuovi con tempestività e decisione i suddetti ostacoli creati ad arte, dando finalmente il via libera alla costituzione della UCCP della città capoluogo”.