Crisi industriale nel vastese. D’Amico: ‘E’ finito il tempo delle attese’

camillo_damicoVasto. “Le dimissioni del presidente dell’AssoVasto, Gabriele Tumini, sono il terminale e la risultante di un territorio allo stremo, che non c’è la fa più ed il cui futuro non è solo incerto ma critico. L’elenco delle aziende in crisi è lungo tanto quanto le dichiarazioni rese da chi governa provincia e regione Abruzzo piene di fiducia e speranza ma vuote nella sostanza”.

E’ quanto dichiara, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, sulla crisi industriale del vastese, secondo cui “il tempo delle attese è finito”.

“Con la già avviata campagna elettorale per le politiche, cui seguiranno le regionali e le amministrative del 2014, i cittadini saranno invasi sempre più da comunicazioni piene di mera propaganda” aggiunge il consigliere. “Purtroppo le parole non portano lavoro e benessere, ma solo pie illusioni che durano poco ed aumentano la già imponente sfiducia verso la politica, i partiti e le istituzioni. Da chi governa abbiamo ricevuto spesso sberleffi ed un triste riecheggiare di presunti guai passati e trovati in eredità. Loro governano da ben quattro anni e, nel frattempo, il territorio è dimenticato ed abbandonato al suo triste destino, i cittadini hanno perso la percezione dell’utilità del voto a suo tempo concesso, la crisi occupazionale e sociale avanza imperiosa generando un disagio notevole ancora per poco ancora governabile, i promessi investimenti nelle infrastrutture sono rimasti solo tali, l’avvio dei grandi processi di cambiamento dello sviluppo (?) del territorio solo vuote parole. In questo scenario c’è chi pensa di fuggire chiedendo un comodo seggio parlamentare al suo partito, come il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, da qualche giorno dimissionario. Ognuno è libero di fare quel che gli pare ma, quando si è alla guida di Enti importanti e dopo aver combattuto con profitto la battaglia culturale per la sua sopravvivenza istituzionale, di fronte ad una generale situazione di grande disagio economico e sociale come quello che stiamo attraversando, è il caso di rimanere al proprio posto rimandando al futuro il perseguimento di pur legittime ambizioni personali. Sul piano elettorale, i cittadini sanno sempre valutare ed apprezzare ma anche punire. Il Pd nei prossimi giorni terrà un momento pubblico di analisi e proposte per la crisi occupazionale dell’intera provincia e non sarà un manifesto elettorale, ma un serio di programma di rilancio e sviluppo del nostro territorio”.

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