Francavilla al Mare. “Il prossimo venerdì ho deciso di non partecipare in qualità di consigliere comunale all’inaugurazione del così detto Palazzo Sirena in quanto ritengo che sia un falso storico identificare il manufatto sede dell’auditorium con il vero Palazzo Sirena demolito solo qualche mese fa”.
Così in una nota Stefano Di Renzo consigliere comunale di Art. 1 MdP a Francavilla al Mare, che aggiunge: “Palazzo Sirena non esiste più e questo è un dato di fatto. Cercare di mistificare la realtà delle cose è ingiusto oltre che inopportuno. Il sindaco e la sua amministrazione avrebbero dovuto prendersi la responsabilità delle loro gravi azioni ed evitare di denominare il teatro in questo modo e cosi proseguire con un atteggiamento divisorio per la città. Infatti per i tanti di cittadini che erano contrari alla demolizione suona come una beffa oggi inaugurare un palazzo che non esiste più. La ristrutturazione del teatro è una cosa buona ma sarebbe dovuta avvenire nel contesto in cui la torre era stata progettata ossia come ampliamento del Palazzo Sirena originario, una diversa lettura è un falso storico e come tale va censurato. Inoltre, non può che definirsi come incomprensibile l’atteggiamento degli enti sovra comunali che hanno avviato una procedura di vincolo solo dopo la demolizione del palazzo Sirena, si sarebbe dovuto agire per tempo”.
“Auspichiamo che il teatro ristrutturato possa portare effettivi vantaggi alla città e non solo ai privati – conclude Di Renzo – che probabilmente lo andranno a gestire, di certo si è scelta la strada più breve, quella della demolizione, anziché quella molto più ardua, ma necessaria, della ristrutturazione e valorizzazione dell’esistente. Venerdì, pertanto, non andrò all’inaugurazione anche per rappresentare in questo modo tutti quanti coloro che con la demolizione del vero Palazzo Sirena si sono sentiti privati di un pezzo della loro storia e del loro essere francavillesi”.