Riscladamento nelle scuole, Di Giuseppantonio scrive agli studenti della provincia di Chieti

enrico_di_giuseppantonioChieti. Il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ha mandato una lettera aperta agli Istituti Superiori, dei quali la Provincia è tenuta a garantire la manutenzione, indirizzandola ai dirigenti, e nella quale, pur evidenziando le gravissime difficoltà finanziare in cui l’Ente si dibatte, conferma che non ci saranno ripercussioni sulle Scuole, soprattutto per  quanto riguarda il riscaldamento, così come non ce ne sono state sull’assistenza e il trasporto degli alunni disabili.

“Nei giorni scorsi – inizia così la lettera del presidente Di Giuseppantonio – si sono avvicendate notizie in merito al taglio del riscaldamento scolastico nelle Scuole provinciali, ingenerando dubbi ed equivoci che mi preme scansare in nome della trasparenza e della sana collaborazione su cui è improntato il rapporto Scuola – Territorio in questa Provincia. Mi preme ribadire – sottolinea il presidente Di Giuseppantonio – che questa Provincia non effettuerà nessuna interruzione né riduzione del sistema di riscaldamento presso le scuole di competenza e farà fronte alle spese a suo carico. Vi chiedo di collaborare per il contenimento dei consumi delle relative utenze, perseverando in una gestione oculata e responsabile la quale si prospetta come l’unica via perseguibile”. La lettera prosegue evidenziando la situazione di un Ente a un passo dal default, ovvero del dissesto finanziario, un Ente soggetto negli ultimi anni a notevoli “tagli” operati dal Governo e ad altri significativi “tagli” da parte della Regione per diversi milioni di euro. “Dal momento del mio insediamento – scrive ancora Il presidente Di Giuseppantonio – ho messo in atto uno stringente piano di revisione della spesa, anticipando nei tempi le misure della spending review in corso, con l’obiettivo di azzerare le spese superflue, gli incarichi ad personam, i contributi a pioggia per mietere consensi, razionalizzando le utenze senza intaccare l’efficienza dei servizi. In questi tre anni non sono stati operati tagli al mantenimento delle scuole né all’assistenza e al trasporto dei disabili per le Scuole superiori. Purtroppo mio malgrado permangono gravissime difficoltà nel fronteggiare la manutenzione dei 1800 chilometri di strade provinciali”. Il presidente Di Giuseppantonio suggerisce, inoltre, “un canale diretto di confronto e di comunicazione agli studenti e a tutti coloro che ne avessero piacere, che possono scrivermi sul sito della Provincia di Chieti nella sezione ‘Dillo al Presidente’ per esprimere dubbi e considerazioni ed impostare un confronto reciproco utile e proficuo. In veste di vice Presidente dell’Unione Province Italiane – conclude il presidente Di Giuseppantonio – stiamo creando con i Presidi un fronte comune per la scuola pubblica, al fine di riportare al centro delle priorità del Paese le problematiche del’istruzione e il rilancio degli investenti sui temi dell’edilizia scolastica, della sicurezza e dell’ammodernamento delle Scuole attraverso la condivisione di linee comuni di intervento”.

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