Province, minaccia Saitta di sospendere riscaldamento nelle scuole: il commento di D’Amico

camillo_damicoChieti. Il capogruppo del Pd in Cosniglio provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, è intervenuto sulla sortita del presidente dell’UPI (Unione delle Province Italiane), Antonio Saitta, che ha detto di voler sospendere l’erogazione del riscaldamento nelle scuole medie superiori.

“Solleciteremo subito un confronto l’amministrazione – ha detto D’Amico – per verificare se la minaccia avanzata dal neo presidente dell’UPI sia una giusta e meritoria provocazione contro i tagli del governo oppure un rischio reale e concreto che potrebbe trovare accadimento anche negli istituti scolastici superiori della nostra provincia. Condividiamo appieno il grido di dolore lanciato dal presidente Saitta perché non è più tollerabile continuare a menare fendenti verso gli enti locali (Regioni, Province e Comuni) vessati da una denigratoria e continua campagna mediatica di delegittimazione verso la pubblica opinione che ha fatto il paio con continui e consistenti tagli nei trasferimenti finanziari. Tutto questo si ripercuote sui cittadini utenti con drastiche diminuzioni di servizi essenziali per la loro vita quotidiana. Purtroppo è altrove che i costi ed i privilegi c’erano, ci sono e resteranno anche dopo questa lunga ed infinita parentesi del governo Monti. I diritti essenziali del cittadino vanno salvaguardati e, tra questi, quelli degli studenti titolati ad avere una scuola di qualità, dei trasporti sicuri in strade decenti, delle aule capienti e riscaldate adeguatamente durante l’inverno. Uno dei pochi elementi chiari del decreto di riordino delle province inserite nella spending review sono le competenze dirette conferite: viabilità, edilizia scolastica, coordinamento in materia di urbanistica, ambiente e trasporto pubblico locale. A queste potrebbero aggiungersi altre delegate dalle Regioni se solo queste tornassero alla loro mission originale di pianificare lo sviluppo del proprio territorio amministrato ma non averne la gestione. Enrico Di Giuseppantonio, nella sua nuova veste di autorevole vicepresidente nazionale dell’UPI, dia una segnale di concretezza nello svolgimento delle funzioni certe. Facendolo – ha concluso il capogruppo del Pd – darà contezza ed utilità dell’ente, riavrà autorevolezza nell’esercizio delle sue funzioni, renderà un servizio positivo alla giusta richiesta di Chieti di mantenere il ruolo di capoluogo di provincia, riacquisirà credibilità tra i cittadini”.

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