Provincia Chieti, il Pd chiede chiarezza sul futuro dei lavoratori della New Trade

camillo_damicoChieti. “Non vogliamo alimentare facili, inutili e strumentali polemiche ma intendiamo sapere su quali contenuti concreti si sia basato l’accordo sottoscritto al Ministero dello Sviluppo Economico nel giugno scorso, quando si firmò quello per la riconversione dell’ex Golden Lady di Gissi con la Silda Invest di Porto Sant’Elpidio, che lavora nel campo delle calzature e la New Trade di Prato che ricicla, igienizza e rivende come ingrosso gli indumenti usati”.

E’ quanto lamenta il capogruppo del Pd in Provincia a Chieti, Camillo D’Amico, sulla situazione dei lavoratori della New Trade.

Secondo il politico, infatti, la New Trade non avrebbe compiuto iter burocratici in tempi utili e non sarebbe a norma per l’attività già avviata. “Presto verrà verificato se le contestazioni formali mosse alla New Trade dal corpo forestale siano fondate – fa sapere D’Amico – . E’ importante fare presto per evitare di interrompere bruscamente un attività che era appena agli inizi, ha bisogno concreto dell’aiuto del territorio per la fornitura della materia prima da lavorare ed allo scopo di stabilizzare i livelli occupazionali. Siamo d’accordo con le organizzazioni sindacali perchè venga convocato un tavolo di confronto e verifica in maniera solerte anche per verificare le ragioni del perché 17 lavoratori siano stati licenziati dalla New Trade senza neanche far passare i giorni utili alla necessaria formazione ed oggi si ritrovano ad avere nessuna copertura assicurativa. Chiederemo di partecipare con una nostra rappresentanza. I lavoratori sappino che siamo loro vicini e non li lasceremo soli”.

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