Il presidente Di Giuseppantonio, che è attualmente componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Upi con delega allo Sviluppo locale, quando era sindaco di Fossacesia fu nominato vicepresidente nazionale dell’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni D’Italia.
“Questa nomina” ha commentato “arriva in un momento difficile e complesso per le Province, soprattutto per il loro futuro così come previsto nel piano di riordino varato dal Governo nell’assumere il nuovo incarico metterò in campo l’esperienza che ho maturato fino ad oggi alla guida degli Enti locali e nella vita associativa all’interno dell’Anci e dell’Upi. Collaborerò con il presidente Saitta nella consapevolezza che ci attendono sfide molto importanti aspettiamo con trepidazione la sentenza della Corte Costituzionale: il nuovo sistema elettorale che è stato previsto non è assolutamente democratico perché non garantisce i cittadini ma finisce solo con il rafforzare la partitocrazia. Sul piano operativo, poi, le Province non possono continuare a fare i conti con i continui e pesantissimi tagli imposti dal Governo: ci sono emergenze da affrontare legate soprattutto alla viabilità e all’edilizia scolastica, che sono prioritarie rispetto a qualsiasi ipotesi di riordino. La nostra sarà dunque un’agenda di lavoro dettata dalle priorità ed è il tracciato su cui ci muoveremo nei prossimi mesi”.