Chieti. “Il Comune di Chieti si dota, per la prima volta, di uno specifico Regolamento organico in materia di utilizzo dei veicoli di proprietà comunale”. Ad annunciarlo a margine del Consiglio Comunale odierno è l’Assessore al Patrimonio e alle Finanze, Valentina Luise.
“Con l’approvazione all’unanimità del punto all’OdG – spiega l’Assessore Luise – il Comune di Chieti potrà finalmente contare su un regolamento specifico che disciplini in modo compiuto l’uso e la gestione dei veicoli di proprietà del Comune. Le uniche indicazioni in materia, infatti, fin ad oggi erano contenute in alcuni articoli del Regolamento Economale risalente al 1998”.
“L’Ufficio Patrimonio – prosegue l’Assessore – ha lavorato da tempo alla redazione del documento che segue le misure già adottate dal 2013 per il contenimento delle spese dell’Autoparco Comunale. Nello specifico, infatti, il Regolamento ha l’obiettivo di definire l’uso e la gestione dei mezzi, intesa anche in termini di manutenzioni, al fine di consentirne un uso e un controllo più efficiente e più efficace nel suo complesso”.
“Il Regolamento – precisa l’Assessore – riguarda tutti i mezzi comunali, quindi sia gli autoveicoli che i mezzi d’opera e nei 30 articoli che lo compongono compendia un insieme organico di regole che riguardano: l’uso dei mezzi, con indicazione delle relative limitazioni; il comportamento che i dirigenti e gli autisti/utilizzatori sono tenuti ad osservare nel momento in cui li prendono in carico; le responsabilità connesse all’utilizzo; il comportamento da assumere nelle diverse ipotesi che si possono verificare, quali, ad esempio, l’incidente stradale o il furto; le manutenzioni sia ordinarie che straordinarie; la gestione dell’eventuale autovettura di rappresentanza assegnata al Sindaco per fini connessi alla carica; la gestione dei veicoli adibiti ai servizi istituzionali, con le limitazioni correlate”.
“Anche il Collegio dei Revisori – conclude l’Assessore – ha valutato positivamente il documento predisposto, precisando, nel parere reso, che è conforme alle norme ed è stato redatto in modo corretto rispetto ad una sana gestione dell’Ente e secondo criteri di semplificazione e trasparenza”.