“E’ inutile ripetere – proseguono – che la non decisione ha ridotto la nostra città in questo stato, minandola strutturalmente, culturalmente e moralmente. E allora i cittadini che ci hanno attribuito fiducia non vogliono più, a tutti i livelli, assistere a finzioni e demagogia perché non ci sono né il tempo e né le risorse”.
“La città ha bisogno di essere ristrutturata, ripensata negli spazi – dichiara Tina Di Girolamo – la realizzazione di un teatro, di una piazza quale luogo di incontro e il rifacimento dei marciapiedi, così come l’opera quotidiana di manutenzione, sono azioni che daranno a Francavilla la dignità che merita. I cittadini ci giudicheranno alla fine di questo percorso e loro, solo loro, stabiliranno se la fiducia riposta in noi ha dato i risultati attesi”.
“Si tratta, tra l’altro, di una ristrutturazione della Sirena e non di un abbattimento – dice Rocco Paolini- che stabilirà l’uso corretto degli spazi e l’eventuale eliminazione di parti inutilizzate e in grave stato di degrado. Ciò permetterà di ottimizzare i costi di gestione futuri e di avere una struttura funzionale, di grande impatto architettonico, utilizzata, viva, custodita”.
“Uniti per realizzare il bene di Francavilla – rimarcano Di Girolamo e Paolini – senza perdersi in liti e in chiacchiere. Un terreno dove forse qualcuno ci voleva condurre ma noi siamo stati più lucidi a stare nel campo del lavoro e della concretezza. In cinque anni, miglioreremo questa città, nella totale trasparenza e con assoluta dedizione, mettendo da parte protagonismi personali che non appartengono al nostro modo di amministrare”.
“Ben vengano i suggerimenti, le contestazioni, le proposte da parte dei cittadini – concludono i due capigruppoi – saremo attenti sempre alle richieste che ci giungono da chiunque. I continui sopralluoghi e. gli incontri sul territorio sono la dimostrazione che stiamo procedendo insieme ma che, alla fine, abbiamo la responsabilità di decidere. Solo così si raggiungono dei risultati. E’ evidente che l’astensione o, ancor peggio, l’assenza non saranno mai le caratteristiche del nostro governo ”.