La denuncia è del consigliere comunale e provinciale Nicola D’Alterio.
“A Torino di Sangro, nonostante le direttive e le convenzioni di tutela del paesaggio da parte della Commissione Europea fin dagli anni 2000 si è avallato indirettamente la colata di cemento soprattutto sul lungo mare le Morge – prosegue D’Alterio – quando Pace era vicesindaco venne fatta una variante al PRG raddoppiando di fatto la cubatura realizzabile nelle aree già edificabili in località Le Morge e ciò ha permesso di realizzare un numero elevato di immobili, proprio a ridosso della spiaggia, che oggi deturpano irrimediabilmente le bellezze della nostra costa. Ciò che ha fatto Pace è lo specchio della impareggiabile incoerenza della sinistra italiana e nostrana: predicare bene, fare proclami, invocare la tutela dell’ambiente e il rispetto dei diritti e delle regole per poi, alla prima occasione utile, innestare una clamorosa marcia indietro. Pace – conclude D’Alterio – ha avuto ben dieci anni per modificare il Pano Regolatore e dunque scongiurare quello che è successo ma non l’ha fatto. Perchè?”.