“E’ vero – afferma Di Giuseppantonio – che i vincoli imposti da un regolamento comunitario limitano al 10% l’utilizzo dei fondi FAS per l’acquisto delle aree dismesse dalle Ferrovie ma tale ostacolo, che stiamo cercando di superare, non pregiudica la realizzazione della pista ciclo pedonale nell’ambito della Via Verde della Costa dei Trabocchi. L’azione della Provincia non si blocca andiamo avanti con il progetto per avviare i lavori dei primi lotti della pista ciclopedonale già deliberati, fra cui quello di Vasto. Posso assicurare ai cittadini che l’avvio della realizzazione dell’opera ci sarà, e contiamo di metterla in cantiere all’inizio del prossimo anno; e che sul problema dell’acquisizione delle aree sono in corso una serie di contatti con Rete Ferroviaria Italiana e Ministero dell’Economia, mentre con i Comuni è stata attivata un’intensa azione di coordinamento che ha l’obiettivo di mantenere attiva la valorizzazione di tutte le aree dismesse, nonostante i vincoli comunitari. Sono fiducioso anche alla luce degli ulteriori tre milioni di euro che la giunta regionale ha destinato a questo progetto e che in ogni caso saranno utilissimi per portare avanti la realizzazione della pista ciclo pedonale. Quella che si apre oggi – conclude il presidente Di Giuseppantonio – è una settimana molto importante e delicata per i contatti e gli incontri che si terranno al fine di trovare una soluzione positiva: spiace che qualcuno, di fronte alle difficoltà che pure esistono e che certo non hanno creato né la Provincia, né i Comuni né la Regione né gli altri soggetti coinvolti, abbia voluto ridurre a chiacchiere e propaganda un’iniziativa che va avanti da alcuni anni. E che, ne resto convinto, è in grado di rivitalizzare il turismo e produrre occupazione”.