Comune L’Aquila, aumenta in bilancio la spesa per i portaborse. Ed è subito polemica

soldoniL’Aquila. “Alla faccia di tutti i gravi problemi che ha la nostra città e che meriterebbero ben altro impiego di risorse”.

Non usa mezzi termini Emanuele Imprudente capogruppo di “L’Aquila Città Aperta” in Consiglio comunale all’Aquila, che denuncia la spesa per lo staff di sindaco e componenti dell’esecutivo comunale contenuta nel bilancio di previsione del Comune dell’Aquila, che ha avuto il via libera della giunta e che dovrà essere sottoposto all’attenzione del Consiglio.

Sembra, infatti, che la voce sia stata incrementata di ben 100mila euro rispetto al 2011. Cosa che ha scatenato le ire del politico. “In un momento in cui si chiede un senso di responsabilità per contenere la spesa pubblica – lamenta infatti Imprudente -, in cui l’attuazione della “spendig review” impone una morigeratezza nelle uscite, in cui la stampa dà ampio risalto alle varie azioni repressive del malcostume della politica nell’utilizzo delle risorse dei cittadini, i nostri amministratori pensano bene di aumentare la consistenza delle strutture che fanno riferimento a loro soltanto. Pensano bene di concentrare ingenti somme della collettività aquilana unicamente per rafforzare la presenza di unità di personale che operi a loro uso e consumo. Pensano bene di consolidare il loro ‘castello di carta’ pagando qualche cambiale elettorale, sperperando risorse che dovrebbero avere ben altra destinazione. E poi, nonostante la nuova normativa non lo consenta – azzarda il politico -, non è che per caso questa “furbata” serva al sindaco Cialente per nominare l’ex assessore Giangiuliani e l’ex segretario Generale Girgio Lovili come suoi super consulenti? Credo proprio che sia doveroso alzare le barricate contro questo insulto alle finanze comunali e al buon senso. Fin da oggi, quando comincerà l’iter del bilancio 2012 nella prima commissione consiliare”.

Imprudente promette di riservarsi a questo punto un approfondimento anche sulle altre spese riguardanti il personale che, “sempre a una prima lettura, confermano il senso dell’approssimazione – probabilmente voluta – con cui l’attuale amministrazione intende gestire l’organizzazione comunale. Certo è che le critiche che proprio l’altro ieri abbiamo rivolto contro questa e altre funzioni dell’ente stanno trovando la loro fondatezza nel massimo atto di programmazione dell’amministrazione, il bilancio”.

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