Pescara, moto in borghese fuori legge: “I vigili anti-degrado restano a piedi”

Pescara. Resta a piedi la squadra speciale antidegrado della polizia municipale: tolte le moto in borghese, divenute fuori legge.

E’ il rappresentante della Associazione ‘Pescara – Mi piace’ Armando Foschi, citando “fonti ben informate del Comando”, a raccontare che le unità operative del team recentemente istituito dal neo assessore alla Municipale Gianni Teodoro, inizialmente dotate di quattro moto di servizio, si sarebbero viste private dei mezzi all’improvviso per un grave problema tecnico-amministrativo: “Le moto, trasformate in mezzi in borghese, private dei segni di riconoscimento bianco e azzurri, erano divenute ‘fuori-legge’ non rispettando più i criteri della loro immatricolazione”.

Una circostanza che avrebbe costretto l’ufficiale delegato a fermare le moto, oggi inutilizzabili, e a “appiedare” la squadra che, in borghese, avrebbe dovuto mischiarsi tra i cittadini per arginare prostituzione, accampamenti abusivi e degrado per le strade della città. “Un imbarazzante scivolone per il responsabile della ‘task-force’, ma anche per il Comandante Maggitti”, sostiene Foschi, ” a pochi giorni, peraltro, dal suo ipotetico rinnovo alla guida del Corpo, un comandante che non poteva ignorare una norma del Codice della strada”.

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