Durante le riunioni avvenute singolarmente con ogni forza politica, è venuta fuori, da parte di ogni partito, la fiducia al sindaco e alla coalizione, nonché il forte sostegno al programma da tutti condiviso e approvato.
“Sono soddisfatto – ha detto il sindaco – dello schietto, leale e costruttivo confronto avuto con chi, in questo momento così difficile per tutti, condivide con me il governo della città. Aver ricevuta nei miei confronti, anche se da parte mia non richiesta in quanto non ritenuta in discussione, la piena fiducia di tutti i partiti, dei consiglieri, oltre che degli assessori è sicuramente la migliore risposta che io e la città potessimo avere rispetto alle chiacchiere di una sinistra ridotta ai minimi termini, che si fa forza dell’attenzione di qualche soggetto che, pur eletto in maggioranza, oggi se ne distanzia per questioni di interesse solo personale. Ciò nonostante non posso nascondere la mia delusione per il ripetersi, nonostante i numeri della maggioranza, di episodi quali la frequente mancanza di numero legale in Consiglio Comunale. Nella difficile situazione che stiamo vivendo, dai problemi amministrativi a quelli economico-sociali, sento il dovere di richiamare ognuno ad un forte senso di responsabilità convinto che Chieti non abbia bisogno di populisti dell’ultima ora e di improvvisati soloni, ma di una classe dirigente, legittimata dal voto che i cittadini ci hanno tributato, capace di assumere le decisioni delle quali la città ha bisogno. Sulla solida struttura del programma di governo approvato dal Consiglio Comunale due anni fa, sulle forti gambe e sulle idee di un centrodestra che ha ottenuto il 63% dei voti cittadini – ha concluso il Di Primio – deve costruirsi un piano straordinario e strategico condiviso, che porti la città ad affrontare le emergenze attuali e dia le soluzioni necessarie”.