Ortona. “Sugli interessi della collettività non si fanno proclami” «siamo perfettamente d’accordo con le parole della consigliera Nadia Di Sipio – commenta il sindaco di Ortona Leo Castiglione – e proprio per evitare strumentalizzazioni politiche ho ritenuto opportuno discutere dell’ordine del giorno presentato dalla consigliera al prossimo Consiglio comunale alla presenza dell’assessore Gianni Totaro che si sta occupando della questione videosorveglianza.
Invece devo annotare che la consigliera non ha perso occasione per attaccare questa amministrazione che è in carica da poco più di tre mesi e si dimentica di sottolineare le carenze delle passate amministrazioni proprio su questo argomento». La situazione che l’amministrazione Castiglione ha ereditato a riguardo del sistema cittadino di videosorveglianza è sostanzialmente ferma da diversi anni, da quando è stata realizzata grazie a un finanziamento della Prefettura. Il sistema inaugurato dall’amministrazione Fratino doveva essere costantemente revisionato da una società qualificata ma il contratto non è mai stato sottoscritto dalla passata amministrazione.
“Come ho ricordato più volte – continua il Sindaco – siamo convinti che ogni consigliere deve lavorare per l’interesse della comunità al di là dell’appartenenza e colore politico e proprio su questi temi legati alla vita quotidiana dei cittadini sono opportuni dati concreti e non solo slogan o spot”.
Sul piano sostanziale l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Totaro sta lavorando su diverse direttrici che prevedono in primo luogo l’integrale riattivazione dell’attuale sistema di videosorveglianza con la possibilità di dotarlo di telecamere ad alta risoluzione, necessarie per ottenere immagini utili per eventuali identificazioni di persone o fatti. Ma i progetti riguardano anche l’implementazione del sistema sul territorio comunale attraverso il progetto di ottimizzazione del sistema di illuminazione pubblica.
“Il sistema di videosorveglianza per il suo funzionamento doveva essere sottoposto a una manutenzione ordinaria – sottolinea l’assessore Gianni Totaro – in questi anni invece, è stato trascurato e ora si richiede un intervento sostanzioso per la sua riattivazione. Il preventivo presentato al Commissario lo scorso 5 giugno è di circa 12mila euro più iva e solo questa proposta attualmente risulta all’ufficio. Sarebbe interessante sapere cosa è stato fatto prima dell’interessamento del Commissario, magari proprio dall’allora vice sindaco Di Sipio per il ripristino del sistema di videosorveglianza”.