“Come già accaduto nel corso del precedente mandato e come espressamente previsto nel mio programma amministrativo per il quinquennio a venire” ha spiegato Cialente “tutti gli atti fondamentali dell’amministrazione comunale vengono discussi con la popolazione. Ovviamente, a cominciare dal bilancio. Avremmo voluto dedicare ben altro spazio e tempo per la predisposizione di un bilancio più partecipato e condiviso coi i cittadini, ma come è noto solo nelle prime settimane di agosto il Parlamento ha assicurato la copertura finanziaria per la previsione del 2012. Inoltre, è stato il Ministero dell’Interno a prorogare fino al 31 ottobre i termini per l’approvazione dello strumento finanziario per tutti i Comuni italiani. Nonostante ciò e questi tempi strettissimi, riteniamo che il confronto con la città è indispensabile per mettere a punto il bilancio di previsione, nell’ottica di una partecipazione che comunque rappresenta l’elemento fondamentale dei percorsi che il nostro ente intende intraprendere”.