La prima mozione riguardava la richiesta di impegno ad attivare le procedure e quindi invitava ad una scelta politico/amministrativa sulla possibilità di installare anche a Casalincontrada una casetta dell’acqua, così come in tantissimi comuni già avvenuto. La seconda mozione riguardava la richiesta di impegno ad attivare le procedure e quindi invitava ad una scelta politico/amministrativa sulla possibilità di mettere a disposizione di imprenditori, principalmente interessati quelli nel campo ristorazione ed intrattenimento, locali e luoghi pubblici scarsamente utilizzati.
Lo rimarca il capogruppo di Casale Futuro, Sergio Montanaro, che in una nota sottolinea: “Uno degli strumenti che ha a disposizione un consigliere comunale per proporre argomenti al Consiglio Comunale è la mozione. La mozione è un proponimento di natura politico/amministrativa. L’accoglimento o la bocciatura della stessa per il mezzo del voto dei componenti il Consiglio comunale contribuisce a far comprendere ai cittadini quale sia la linea politico/amministrativa dei singoli Consiglieri e/o dei gruppi consiliari.La mozione se approvata diviene l’imput politico/amministrativo dato dal Consiglio Comunale ai vari uffici comunali che poi affronteranno la proposta dal punto di vista tecnico e quindi di reale fattibilità. La Delibera di Consiglio numenro 17 del 13/07/2012 riguardante due mozioni presentate in cui si chiedeva di ‘attivare le procedure…’, quindi si chiedeva un impegno di natura politico/amministrativa da sottoporre poi al vaglio degli uffici per la possibile validità tecnica e fattibilità. Le mozioni sono state bocciate dall’organo politico ma con votivazioni tecniche non espresse dagli organi tecnici. Quindi il pensiero, la valutazione e la conseguente scelta esclusivamente politica sono state fatte e rese palesi dalla maggioranza. Queste sono le mozioni in cui si chiedeva l’impegno politico/amministrativo perchè anche a Casalincontrada si installasse una casetta dell’acqua e che le strutture comunali nei periodi estivi potessero essere date in concessione agli uffici”.