“ La relazione redatta dalla Asl dopo un accurato sopralluogo”, affermano, “ha evidenziato chiaramente che la struttura, gestita dall’Ati Play Gold-Agh Resort, non è idonea ad accogliere i 49 immigrati che da luglio scorso sono stati letteralmente stipati in spazi angusti, piccoli, violando le norme di igiene e prevenzione ambientale”.
“A questo punto”, proseguono Sospiri e Camplese, “chiediamo al sindaco Semproni di ristabilire il rispetto delle regole e di firmare subito un’ordinanza per lo sgombero con l’allontanamento dei presunti profughi visto che Penne non ha altri immobili capaci di dare accoglienza. Al tempo stesso chiediamo anche alla Prefettura di emanare un provvedimento per la chiusura della struttura e di ritirare le autorizzazioni all’Ati che ben sapeva di non poter ospitare 49 immigrati in un fabbricato che al massimo ne conterrà la metà”.