Una carrellata di volti, giovani e meno giovani, resteranno in esposizione nelle teche del museo Vittoria Colonna, in piazza della Rinascita. Il maestro Toscani mostrerà al pubblico pescarese com’è fatta l’umanità a partire dai lineamenti del viso e come la fotografia si presti ad essere lo strumento che permette la coesistenza delle differenze.
“Razza umana” è promossa dalla fondazione Aria con il progetto Territorio Abruzzo e sarà inaugurata venerdì 20 luglio alle 19. Nello spazio/tempo della mostra sono previsti una serie di incontri con gli autori di fama internazionale coinvolti nel progetto, come Achille Bonito Oliva, Oliviero Toscani, Mario Botta, Elio Fiorucci, Silvia Evangelisti, Anna Mattirolo e Gabriele Basilico, autore invitato per l’edizione 2012/2013. L’obiettivo è “parlare dell’arte, degli artisti e di questo tempo presente, con il desiderio di leggere, capire e ridisegnare la vita che ci circonda”.
La fondazione Aria nasce, infatti, con lo scopo di ritagliare nella frenesia della città metropolitana uno spazio per l’arte “che sappia essere discreto, ma ineludibile, che sappia interagire con la vita che intuisce e anticipa, per riaccendere il pensiero comune, il senso di appartenenza alla società”.
Con “Razza umana” di Oliviero Toscani l’arte esce dal museo e ritorna con forza e prepotenza nel suo vero spazio vitale, nel salotto buono della città, perché come insegna il maestro “arte è l’espressione delle emozioni, esagerare fa bene, è un esercizio delle passioni, dalle quali veniamo sempre più allontanati nella realtà analgesica in cui viviamo”. “Razza umana è uno studio socio-politico, culturale e antropologico”, ha detto Toscani a proposito della sua esposizione, “fotografiamo la morfologia degli esseri umani, per vedere come siamo fatti, che faccia abbiamo, per capire le differenze. Prendiamo impronte somatiche e catturiamo i volti dell’umanità”.
Daniele Galli